SI’ AGLI INCARICHI AI PENSIONATI PER AFFIANCAMENTO E FORMAZIONE AL PERSONALE NEO ASSUNTO – CORTE DEI CONTI LIGURIA DELIBERA N. 66/2023

SI' AGLI INCARICHI AI PENSIONATI PER AFFIANCAMENTO E FORMAZIONE AL PERSONALE NEO ASSUNTO - CORTE DEI CONTI LIGURIA DELIBERA N. 66/2023

Comune di Campomorone (GE): l’Ente chiede se l’art. 5, co. 9, decreto-legge n. 95/2012, nella parte in cui vieta di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati ​​o pubblici collocati in quiescenza (salvo che si tratti di incarichi a titolo gratuito), trovi applicazione con riguardo ad un incarico a titolo oneroso conferito ad un dipendente in quiescenza avente ad oggetto l’attività di formazione operativa e primo affiancamento del personale neo-assunto privo di pregressa esperienza nello svolgimento delle mansioni assegnate. La Sezione ha ritenuto, in adesione al consolidato orientamento della giurisprudenza contabile e amministrativa circa il carattere tassativo delle fattispecie rientranti nell’ambito di applicazione del divieto – non suscettibili di applicazione analogica o interpretazione estensiva –, che l’attività in questione non costituisca incarico di studio o di consulenza, ferma restando la necessità di rispettare i limiti posti dall’art. 7, co. 6, d.lgs. N. 165/2001.

Link al documento: https://banchedati.corteconti.it/documentDetail/SRCLIG/66/2023/PAR

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Obbligo di riversamento di quanto percepito dal dipendente pubblico a tempo pieno in esecuzione di altra attività lavorativa non autorizzata – Corte dei Conti Molise sentenza n. 21/2023

Obbligo di riversamento di quanto percepito dal dipendente pubblico a tempo pieno in esecuzione di altra attività lavorativa non autorizzata - Corte dei Conti Molise sentenza n. 21/2023

Link al documento: https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com/art/attivita-extra-concorsi-indumenti-e-dispositivi-protezione-AEOrAbUD

Per i pensionati no agli incarichi retribuiti di studio e consulenza, incarichi dirigenziali o direttivi e cariche in organi di governo, sì invece agli incarichi retribuiti di supporto e assistenza – Corte dei Conti Lazio delibera n. 88/2023

Per i pensionati no agli incarichi retribuiti di studio e consulenza, incarichi dirigenziali o direttivi e cariche in organi di governo, sì invece agli incarichi retribuiti di supporto e assistenza  - Corte dei Conti Lazio delibera n. 88/2023

Comune di Labro (RI). Il quesito riguarda l’affidamento di un incarico di supporto, affiancamento e assistenza a titolo oneroso a personale in quiescenza, precisando che l’attività oggetto della prestazione non concerne l’espletamento di funzioni direttive, dirigenziali, di studio o di consulenza. Sotto il profilo oggettivo, la richiesta è ammissibile, riguardando profili di interpretazione di una norma, con riferimento ai limiti e divieti ivi previsti, strumentali al raggiungimento di specifici obiettivi di contenimento della spesa, nella specie di personale, nell’ambito delle finalità più generali di finanza pubblica (Sez. autonomie, n. 14/2022). Richiamata la normativa di cui all’art. 5, comma 9, del dln 95/2012 conv. dalla ln 135/2012, novellato dall’art. 6, comma 1, del dln 90/2014, conv. dalla ln 114/2014, di seguito riformulato dall’art. 17, comma 3, della ln 124/2015 e le due circolari del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 4 dicembre 2014, n. 6 e del 10 novembre 2015, n. 4.

Link al documento: https://banchedati.corteconti.it/documentDetail/SRCLAZ/88/2023/PAR