Quesito: se ai sensi degli artt.1,co.2 lett.e) e 113 si possa prevedere nel regolamento una forma di incentivazione per attività di direzione lavori e collaudo per opere pubbliche derivanti da convenzioni urbanistiche con soggetti privati per opere di urbanizzazione che implicano l’approvazione dei relativi progetti dagli organi collegiali comunali. La Sezione osserva che, alla luce del tenore letterale dell’art.113, d.lgs.n.50/16, gli incentivi per attività tecniche non possono essere riconosciuti in favore di dipendenti interni che svolgano attività di direzione lavori o di collaudo quando dette attività sono connesse a “lavori pubblici da realizzarsi da parte di soggetti privati, titolari di permesso di costruire o di un altro titolo abilitativo, che assumono in via diretta l’esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e dell’articolo 28, comma 5, della legge 17 agosto 1942, n. 1150, ovvero eseguono le relative opere in regime di convenzione” (art. 1, comma 2, lett. e d.lgs. 50/16).
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